martedì 2 maggio 2006

Dischi - Legend (Raffaele Casarano & Locomotive)

Raffaele Casarano è giovane, ma sta crescendo. E, per dimostrarlo, il sassofonista salentino presenta Legend, album di nove tracce confezionato con l’apporto di un contrabbassista (Marco Bardoscia, da Copertino) e di due tarantini, il pianista Ettore Carucci (ultimamente assi prolifico e particolarmente presente sul mercato discografico di queste contrade) e il batterista Alessandro Napolitano, che negli ultimi tempi sembra aver acquisito motivazioni pesanti. Ma non è tutto: perché in sala d’incisione, per l’occasione, sono entrati anche il trombettista Paolo Fresu e i quarantasette componenti l’Orchestra del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, diretta da Massimiliano Carlini. Forse per rinsaldare quei rapporti che si sono recentemente instaurati tra la musica leggera e quella sinfonica: rapporti sui quali Pigreco si è già diffusamente fermato nei numeri di marzo e aprile. E, sicuramente, per offrire un prodotto pensato e accattivante.
Per la cronaca, «Legend» – prodotto e distribuito dalla leccese Dodicilune, etichetta specializzata in ambito jazzistico e affidata alle cure di Gabriele Rampino, che è poi l’organizzatore máximo di una delle più interessanti rassegne musicali pugliesi, Jazle – è stato battezzato a marzo in un live tenuto a Casarano e, il 30 aprile, riproposto dal vivo alla platea tarantina, all’interno della programmazione del Ramblas Musiclub. Senza Fresu e senza orchestra, ovviamente, ma con lo spirito che ha spinto Raffaele Casarano e Locomotiva (è il nome della band, che nasce per caso, in treno) a progettare un lavoro dall’impronta frizzante ed elegante, sobria. Dove esiste un forte sapore di jazz colto, ma dove non mancano gli spazi per ogni singolo musicista (bellissimi gli assoli dei fiati). Un disco, tra l’altro, ripercorso con personalità e da scoltare con attenzione. Di notte, magari. E che, peraltro, ha saputo nutrirsi della collaborazione di Giuseppe Bassi (contrabbasso), Dario Congedo (batteria) e Alessandro Monteduro (percussioni), confidando sugli arrangiamenti di Simona Borgia e Fabrizio Piccinno e anche sul nome del brasiliano Chico Buarque de Hollanda, autore dell’unico pezzo non originale ("O Que Será").

Legend (Dodicilune, 2006)
Raffaele Casarano (sassofono) & Locomotive (Ettore Carucci: piano e fender rhodes; Marco Bardoscia: contrabbasso; Alessandro Napolitano: batteria). Guest Paolo Fresu (tromba) & l'Orchestra del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce

(pubblicato dal mensile "Pigreco")