venerdì 7 maggio 2010

Abbracciante, musica per il Brás


Un documentario, un film: ambientato e sviluppato in Brasile, a San Paolo. Anzi, nel Brás, uno dei quartieri più italiani della città. E, certamente, sede del nucleo polignanese più importante al di fuori della Puglia. Un mediometraggio di sessantacinque minuti: pensato, diretto e musicato da pugliesi. Perché è in Puglia che l’idea viene raccolta dalla realtà paulistana. Per poi modellarsi ed evolversi al di là dell’oceano. La pellicola verrà presentata il quattordici maggio, in anteprima, proprio a San Paolo, all´interno dell´Edifício Itália (il primo grattacielo-simbolo della città), a cura dell´Istituto Italiano di Cultura di San Paulo. E, probabilmente a giugno, proprio a Polignano. Si chiama Le Mamme di San Vito ed è una storia di solidarietà sviluppatasi all’interno della comunità originaria di Polignano a Mare.
Solidarietà e immigrazione: ma anche radicamento nel territorio. E’ una storia di italiani del Brasile. E di figli di quegli italiani sbarcati in Sudamerica all’alba del Novecento. Che, con la vendita di prodotti della cucina tradizionale della Terra di Puglia, ma anche italiana in genere, aiuta da anni migliaia di bambini, di ogni provenienza e religione. Accade per due mesi all’anno, in ricorrenza della Festa di San Vito, che poi è il patrono di Polignano. Le Mamme di San Vito (la più giovane ha settantacinque anni, la più anziana novantacinque) preparano per beneficenza piatti tipici rimasti intatti, nei sapori e nella produzione. La comunità, con gli introiti della festa, ha fondato la Creche de São Vito (l’Asilo di San Vito), ubicato proprio nel quartiere Brás, che ospita centoventi bambini all’anno.
Questo racconta Gianni Torres, quarantatre anni, polignanese e animatore di diversi momenti artistico-culturali in uno degli angoli più intriganti del sudest barese (uno per tutti, la ricca e seguitissima rassegna Volare, dedicata a Modugno, nell’estate del duemilaotto). Regista, sceneggiatore, montatore e produttore del documentario, girato nel maggio del 2009, Torres non si avvale, peraltro, di nessun attore professionista. Tutto, cioè, nasce in strada e i protagonisti sono quelli della realtà. E pugliese (di Ostuni) è anche l’autore delle colonne sonore del mediometraggio: Vince Abbracciante, fisarmonicista ventisettenne di solida ascesa, al termine della proiezione del documentario nell’ Edifício Itália, sarà peraltro protagonista di un momento live. «Il pezzo principale – dice - si chiama “Ninar”, che in portoghese significa ninna nanna. La prima volta che ho visto il film, con l’audio originale, mi sono sentito pervaso da un senso di amore per queste persone e di stupore per quanto hanno saputo realizzare. Solo l'amore puro, del resto, può dare la forza per continuare questo progetto».
Spesso impegnato tra il jazz e il tango, Vince Abbracciante è musicista che prova ad allargare i suoi orizzonti, affinando anche lo studio dell’organo Hammond e della farfisa e, soprattutto, a cercare connessioni tra le sonorità più vicine al suo strumento, che rimane sempre e comunque la fisarmonica, e la musica classica (ricordiamo un progetto con il quartetto d’archi capitanato da Ida Ninni) o le tonalità rock (il gruppo dei Tàngheri, di cui ha fatto parte con Davide Penta, Antonio Di Lorenzo, Rocco Capri Chiumarulo prima e Beppe Delre poi, ha stretto salda collaborazione con il chitarrista Marc Ribot, per fare un esempio). Senza dribblare, peraltro, altre strade, come la rivisitazione di alcune composizioni da film (è un progetto dei Bumps, ovvero i vecchi Tàngheri, che si sono affidati ad una voce nuova, la jazzista e bossanovista barese Francesca Leone). E, ovviamente, senza perdere la speranza di realizzare l’antica idea di un’esibizione in duo con Richard Galliano: operazione quasi conclusa e poi sfumata pochi mesi addietro. Sfumata, ma niente affatto accantonata. Qualcosa potrebbe muoversi. E qualcuno (Galliano, appunto) ha confermato la disponibilità. Basterà saper attendere.

Le Mamme di San Vito (documentario, Italia/Brasile, maggio 2009)
Soggetto regia e produzione di Gianni Torres
Colonna sonora di Vince Abbracciante

(pubblicato dal sito www.levignepiene.com)