domenica 19 ottobre 2008

Una mattina con Marley. Guardando l'Africa

Punto primo: ormai quasi ovunque – e da tempo – pubblico e privato propongono, la domenica, matinée musicali: in ambito classico e lirico, ma non solo. E i riscontri sono assai più che incoraggianti. La formula piace e la gente risponde. E, se poi le note confluiscono nell’aperitivo, meglio ancora. E, allora, perché non provarci anche in queste contrade? L’Associazione Carlo Orff si accolla l’idea e presenta Cantieri Aperti, rassegna di sei appuntamenti senza una precisa collocazione stilistica (si passa dal reggae riveduto e corretto alla classica, passando per il jazz e per il gospel) equamente divisi tra il restaurato Teatro Margherita di Putignano (di sera) e la Biblioteca Comunale, sempre a Putignano (le domeniche mattina, appunto). Il progetto del violoncellista Vito Amatulli, cioè l’anima organizzatrice, e dell’amministrazione comunale copre così uno spazio temporale largamente inutilizzato e garantisce visibilità nuova a due location interessanti. Offrendo spazio, peraltro, ad artisti di sicuro affidamento e di prospettive larghe come il violinista polacco Robert Kowalski, il pianista argentino José Gallardo, la violoncellista croata Jelena Ocic, il trombettista romagnolo Marco Tamburini, il Vertere String Quartet, il violinista nocese Giuseppe Amatulli, il pianista Massimiliano Conte e il Wake Up Chorus : ovvero, i prossimi protagonisti, da qui a dicembre, del percorso musicale.
Punto secondo: si può proporre il ritmo, la sfrontatezza e l’indole ribelle del reggae in uno spazio discreto come un auditorium? Senza strumenti elettrici e sound system e con un impianto di amplificazione essenziale? Anzi: con una voce (plastica e, a momenti, commossa) e un contrabbasso, supportati da poche percussioni, peraltro inattese, perché fuori programma? Sì, si può. E il prodotto è assolutamente sorprendente. Per la leggerezza con cui si ramifica, sin dai primi accordi del live. Esattamente quello che accade nella prima delle tre matinée di Cantieri Aperti, dove si dividono il palco la vocalist Connie Valentini e Camillo Pace: che, già da un po’, lavorano sul tributo a Bob Marley, un progetto arroccatosi sull’intuizione di avvicinare il jazz (quello unversalmente più conosciuto) alle sonorità africane e al sound inconfondibile del rasta giamaicano e, in seguito, sviluppatosi anche per sorreggere un futuro progetto umanitario in Africa. Terra, detto per inciso, alla quale il contrabbassista martinese è culturalmente assai legato, anche per avervi preparato una tesi di laurea in Etnomusicologia.
«Intanto – assicura Connie Valentini – arriverà presto un disco, ormai in via definizione. Con l’aiuto del quale prevediamo di poter costruire qualcosa di utile, laggiù. Ma, al di là di questo, l’esperienza in duo è ormai collaudata, datata. Sicuramente, la proposta è particolare e può apparire persino avventurosa. Diciamo pure che, all’inizio, abbiamo immaginato di suonare esclusivamente per noi, come si fa su una spiaggia, magari tra le palme. Poi, abbiamo pensato di esportare il messaggio di una personalità forte come Bob Marley, un uomo che ha inseguito l’utopia con coerenza». Non attendetevi, però, l’atmosfera tipica di quelle feste-concerto. Né il mare di gente sul prato, tra rum e marijuana. Connie Valentini e Camillo Pace, tuttavia, garantiscono un concerto non convenzionale, dai toni morbidi e addirittura confidenziali, che vive di energia propria e per niente devitalizzato dall’assenza diella strumentazione musicale più cara al reggae. Cioè, sessanta minuti credibili, lievi. E niente affatto rigidi o stantii, come potremmo essere facilmente orientati a pensare. Anche quando fluiscono le tonalità di “No Woman, No Cry”. E pure quando sgorga la più delicata “Il Volo dell’Angelo”, brano originale e cantato in italiano: una finestra sul mondo di Bob Marley e sulla Giamaica. E un ponte verso l’Africa.

Connie Valentini (voce) & Camillo Pace (contrabbasso). Guest Nico Vignola (percussioni)
Putignano (BA), Biblioteca Comunale
Cantieri Aperti

(pubblicato dal sito www.levignepiene.com)